TARGET FEMORALE

Bentornate al nostro classico appuntamento con le newsletter. Oggi andiamo ad affrontare il tema del quad dominant, ovvero la caratteristica fisica che porta molte donne ad avere un volume eccessivo sulla parte anteriore della gamba.
Quante volte avete avuto paura che l’allenamento con i pesi rendesse mascolina la vostra figura. Quante volte avete avuto il timore di prendere troppi muscoli?
Spesso questo preconcetto è frutto solo di allenamenti errati che portano ad evidenziare un eccesso muscolatura sui quadricipiti dovuti a training focalizzati su squat, affondi frontali, pressa e leg extension. Si avete letto bene gli esercizi da evitare se volete gambe snelle e toniche in quanto l’attivazione focalizzata sui quads vi darà una grande asimmetria muscolare.

In particolare lo squat con discesa fino al parallelo tende ad attivare per l’80% il quads cosi da aumentare sempre di piu la differenza con i femorali.
Ponete focus sui femorali, ad esempio se invece di eseguire gli affondi frontali li eseguite posteriori andrete ad attivare maggiormente l’area posteriore della gamba, se fate degli affondi posteriori incrociati attiverete a fondo anche i glutei.

Un esercizio come gli stacchi sono altresì delle ottime soluzioni multiarticolari per avere una grande sollecitazione muscolare sull’area interessata. Gli stacchi eseguiti con un perfetto controllo del movimento permettono un’attivazione davvero importante.

Good Morning e Sumo Squat sono altre ottime soluzioni per i femorali, ma richiedono una grande attenzione all’esecuzione per avere una massima risposta e reclutamento delle fibre muscolari. Provate ad eseguirli in superset, ponete i piedi divaricati leggermente oltre le spalle con le punte esterne ed eseguite lentamente il good morning. Tornati in posizione adeguate i piedi ed eseguite il sumo squat e cosi via.

La leg curl è un’ottima macchina isotonica per attivare la muscolatura del femorale ma ancor meglio è l’hamstring leg curl volto a mandare in fiamme il distretto interessato ed eseguibile sia a casa che in palestra. Ovvio che spesso per un movimento cosi avanzato occorre uno spotter (aiutante) o un supporto come una fitball per semplificare l’operazione di risalita muscolare.

Lo slancio a gamba tesa è un ottimo complementare e si presta a tantissime combinazioni specie con le tecniche di intensità per avere un completamento del lavoro da svolgere cosi da mettere la massima pressione alla muscolatura e raggiungere lo sfinimento muscolare.

Movimenti come il butterfly, lo slancio laterale e molti altri sono sicuramente ottimi per ruotare costantemente gli esercizi da eseguire e raccogliere il massimo risultato possibile. Ma ricorda, alla base sempre una grande motivazione e costanza nel seguire tutto perfettamente per arrivare al top!!!

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