NON FERMIAMOCI

Ok, palestra chiuse, pochi attrezzi a disposizione e TANTA, TANTA VOGLIA DI ALLENARCI. Seguo da anni allieve che si allenano a casa massimizzando i loro tempi disponibili trovando delle soluzioni ottimali per migliorare la propria struttura fisica. Quali attrezzi occorrono??? Cavigliere, Manubri, Elastici, Bilanciere, Glute Band, Fitball.

Con questa semplice attrezzatura potremmo andare avanti per anni creando soluzioni e combinazioni ad alta efficienza. Tutto nasce dalla realizzazione di training mirati dove piuttosto che focalizzarci sui carichi utilizzati andiamo a lavorare sui tempi sotto tensione per avere una risposta muscolare eccellente in termine di reclutamento.

Molti in palestra si ostinano, sbagliando, ad aumentare ad ogni costo il cd. carico esterno, ovvero il peso che viene caricato sul bilanciere. Finché si riesce a mantenere una discreta tecnica esecutiva e si riescono a reclutare i muscoli target del movimento (per muscolo target si intende il muscolo che dovrebbe essere principalmente colpito con quel determinato esercizio), mantenendo sempre il pieno controllo del carico, che ben venga; tuttavia, spesse volte un incremento del carico sul bilanciere non corrisponde ad un effettivo miglioramento delle prestazioni, e in conseguenza non comporta miglioramenti della composizione corporea. In sala pesi, infatti, ciò che realmente interessa agli atleti non dev’essere semplicemente aumentare il carico esterno (che è soltanto uno dei tanti mezzi di cui servirsi), quanto, aumentare il carico interno, ovvero lo stress percepito con l’esercizio con i sovraccarichi.

Quindi bisogna iniziare a prendere in considerazione anche altri parametri, che garantiscano nuovi stimoli continui al corpo, quali, primo su tutti, il time under tension (T.u.T.).

Time Under Tension sta per “tempo sotto tensione” e indica il lavoro di un determinato distretto muscolare nell’unità di tempo. In altre parole, indica quanto tempo riusciamo a far lavorare un muscolo durante una serie.

Convenzionalmente viene indicato con una formula quale 2.1.3.1, in cui:

– il 1° numero indica il tempo speso per la fase eccentrica (o negativa);

– il 2° indica una pausa isometrica in posizione di massimo allungamento;

– il 3° indica il tempo speso per la fase concentrica (o positiva);

– il 4° indica una pausa isometrica in posizione di massimo accorciamento.Ho sempre apprezzato i training con TUT gradualmente aumentato per innescare un processo occlusivo dell’area muscolare ed ottenere una risposta di attivazione Top. Nell’home training il TUT diventa strepitoso in quanto permette di aumentare sistematicamente l’intensità del training senza soffrire la mancanza di attrezzatura specifica migliorando quindi le possibilità  dell’allieva di potersi allenare con pochi e semplici attrezzi ed innescare delle attivazioni volte a trasformare il proprio corpo.

Il cambiamento fisico va ricercato con la giusta combinazione tra dieta e allenamento, proponendo soluzioni diversificate che permettono di variare costantemente gli obiettivi.

Allenarsi da casa in questo momento è la soluzione per non fare passi indietro, migliorare il proprio stato fisico e muscolare continuando ad effettuare le proprie sessioni per migliorare la densità. Nel training casalingo il TUT diventa la grande soluzione per raggiungere dei livelli di affaticamento straordinari per arrivare al top.

Trovo fondamentale la fantasia del trainer per armonizzare il tempo disponibile dell’allieva alla migliore soluzione possibile, soprattutto combinare le tecniche, angolazioni, varianti per avere sempre una grande soddisfazione nel seguire il training senza mai annoiarsi.

La attività fisica contribuisce a mantenerci in buona salute e a prevenire diverse malattie. Praticare sport regolarmente, però, è anche un modo per risvegliare la mente, prendere decisioni e raggiungere il benessere emotivo. I benefici psicologici della attività fisica, infatti, sono numerosi.

Ci siamo abituati a pensare che la mente e il corpo siano due realtà diverse che non hanno nulla a che vedere tra loro. Non è così. Il corpo e la mente si modellano reciprocamente, lavorano insieme, non separatamente. Di fatto il loro corretto funzionamento è importante per la nostra salute.

I ricercatori hanno scoperto che, indipendentemente dall’età o dalle condizioni fisiche, l’attività fisica offre meravigliosi effetti per quanto riguarda le capacità di apprendimento e il benessere emotivo. Molti problemi emotivi si possono gestire e risolvere meglio con lo sport e l’attività fisica. Vediamo ora alcuni benefici psicologici dell’esercizio fisico.

Lo sport e l’attività fisica non influenzano positivamente solo lo stato d’animo, ma anche le nostre abilità cognitive. Se facciamo sport regolarmente, aumentano varie sostanze chimiche nel cervello, che evitano la degenerazione di alcuni neuroni dell’ippocampo.

In altre parole, l’attività fisica contribuisce a garantire il corretto funzionamento del cervello nonostante il passare degli anni. Le persone con uno stile di vita sedentario sono più vulnerabili a malattie quali l’Alzheimer in età avanzata.

NON FERMIAMOCI GIRLS!!! DIAMOCI DA FARE.